perchè?

Questo Blog è un luogo di scambio sempre accessibile nonstante le distanze fisiche che dividono chi frequenta l'Accademia di Belle Arti, gli studenti dell'ISAC di Cordenons (PN) che partecipano ad un'attività creativa e didattica con il nostro aiuto e supporto e gli altri partecipanti alla manifestazione.
Vorremmo fosse uno spazio in continuo cambiamento per condividere idee e progetti di tutti coloro che hanno partecipato, partecipano e parteciperanno alla manifestazione "Il Bosco incantato sulle Vie dei Mulini" e Artigianato Vivo a cura dell’associazione la Via dei Mulini e del Circolo Culturale "Al Mazarol".
Qui possiamo consigliarci, confrontarci e condividere progetti ed idee da realizzare durante la manifestazione del 25 Aprile a Cison Di Valmarino (TV) e gli altri momenti curati dall'associazione nel corso dell'anno.

Tali progetti necessitano di essere discussi per crescere e migliorare e la partecipazione al Blog è utile per tutto ciò...vi invitiamo a progettare, postare, chiedere e dare consigli!
Scansioniamo i progetti, esponiamoli a parole, fotografiamoli, chiediamo consigli sui materiali e tecniche...il lavoro che realizzeremo cresce qui!

Da quest'anno la creazione di un nuovo gruppo di lavoro dell'Atelier di Decorazione B ha permesso di ampliare le attività che svolgiamo: oltre alle installazioni ambientali ci stiamo occupando di laboratori didattici per i bambini su temi importanti per la comunità di Cison di Val Marino come il rispetto, la comprensione e la simbiosi con l'ambiente naturale attraverso la creatività. Ma non solo.

Tenete d'occhio il blog per le news

lunedì 18 gennaio 2010




Mitologia induista

Nella mitologia induista, secondo l'upaniṣad Aitareya, la dea Sarasvati assume la forma di un cervo rosso chiamato Rohit. Dea della conoscenza, Sarasvati insegnò agli uomini come usare la pelle del cervo per fare abiti o tappeti su cui sedersi.

Un cervo dorato ha un ruolo importante nel poema epico Ramayana: durante l'esilio nella foresta, Sita, la moglie di Rama, vide un cervo dorato e chiede a Rama e Lakshmana di catturarlo per lei. In realtà il cervo era il demone (rakshasa) Maricha, che aveva assunto forma di cervo per allontanare Rama e Lakshmana da Sita, in modo che suo fratello Ravana la potessa rapire.





Mitologia celtica


I popoli celtici insulari consideravano il cervo un animale soprannaturale. In Irlanda, An Chailleach Bhéarach: "la Vecchia Signora di Beare", assumeva la forma di un cervo per evitare la cattura (Beare è un'isola al largo della Contea di Cork). Altre figure della mitologia celtica come Oisín, Flidais e Sadbh avevano connessioni con il cervo



Huicholes


Presso gli Huicholes del Messico il "cervo magico" rappresenta sia il potere del granoturco di sostenere il corpo, sia quello del peyote di sfamare ed illuminare lo spirito. Animali come l'aquila, il giaguaro, il serpente ed il cervo sono di grande inmportanza nelle culture indigene messicane; ognuno di questi animali, comunque, ha un significato speciale per una specifica tribù, alla quale conferisce alcune delle sue qualità. Presso gli Huicholes a detenere tali peculiarità è il cervo. Il loro carattere tende così ad essere leggero, flessibile e ironico; per tener fede a queste loro tradizioni, gli Huicholes hanno evitato guerre e lotte contro gli spagnoli o il governo messicano. Gli Huicholes cacciano e sacrificano il cervo nelle loro cerimonie: fanno offerte al cervo del granoturco per avere benefici nei raccolti, ed al cervo del peyote per ottenere guida spirituale ed ispirazione artistica


http://it.wikipedia.org/wiki/Cervo_(mitologia)

"Il cervo è il simbolo della rigenerazione vitale, per il rinnovarsi periodico delle sue corna, che sono paragonate anche ai rami degli alberi per il loro valore allegorico di sviluppo e di unione tra le forze superiori e quelle inferiori. Quindi le corna sono il simbolo della longevità e del ciclo delle rinascite successive. Nella leggenda greca di Ciparisso, la morte del cervo è all’origine del cipresso, simbolo dell’immortalità e dell’eternità. Da tempi antichissimi nell’area circumpolare il cervo è associato al simbolismo del sole e della luce, incarnandone gli aspetti di creazione e civilizzazione. Il cervo è contrapposto nel simbolismo al toro, elemento della forza cieca generatrice e tipico delle precedenti civiltà matriarcali. Il cervo in questa contrapposizione assume l’emblema di animale tipico della civiltà indoeuropea. È il principio paterno che si scontra con la “civiltà della madre”; la virilità olimpica contro il mito taurino e materno della fecondità. In Grecia era consacrato a dei della purezza e della luce, come Apollo e Atena. Nella tradizione germano-scandinava, il cervo riveste un carattere negativo, visto come principio malefico poiché tenta di distruggere l’albero originario. Secondo una leggenda quattro cervi brucano incessantemente i nuovi germogli del frassino Yggdrasil, per indebolirlo e impedirgli di crescere rigoglioso."

http://www.mitiemisteri.it/esoterismo/animali/cervo.html

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