perchè?

Questo Blog è un luogo di scambio sempre accessibile nonstante le distanze fisiche che dividono chi frequenta l'Accademia di Belle Arti, gli studenti dell'ISAC di Cordenons (PN) che partecipano ad un'attività creativa e didattica con il nostro aiuto e supporto e gli altri partecipanti alla manifestazione.
Vorremmo fosse uno spazio in continuo cambiamento per condividere idee e progetti di tutti coloro che hanno partecipato, partecipano e parteciperanno alla manifestazione "Il Bosco incantato sulle Vie dei Mulini" e Artigianato Vivo a cura dell’associazione la Via dei Mulini e del Circolo Culturale "Al Mazarol".
Qui possiamo consigliarci, confrontarci e condividere progetti ed idee da realizzare durante la manifestazione del 25 Aprile a Cison Di Valmarino (TV) e gli altri momenti curati dall'associazione nel corso dell'anno.

Tali progetti necessitano di essere discussi per crescere e migliorare e la partecipazione al Blog è utile per tutto ciò...vi invitiamo a progettare, postare, chiedere e dare consigli!
Scansioniamo i progetti, esponiamoli a parole, fotografiamoli, chiediamo consigli sui materiali e tecniche...il lavoro che realizzeremo cresce qui!

Da quest'anno la creazione di un nuovo gruppo di lavoro dell'Atelier di Decorazione B ha permesso di ampliare le attività che svolgiamo: oltre alle installazioni ambientali ci stiamo occupando di laboratori didattici per i bambini su temi importanti per la comunità di Cison di Val Marino come il rispetto, la comprensione e la simbiosi con l'ambiente naturale attraverso la creatività. Ma non solo.

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martedì 27 aprile 2010

"Cosa dentro cosa?" Laboratori didattici 25 Aprile 2010

Lo scorso anno la nostra compagna di corso Giulia Buono ha portato la sua classe della scuola media di Conegliano, ideando una lezione sul posto.
Aveva l'esigenza di mostrare come la natura costruisca secondo determinate regole che non sono quelle idealizzate della geometria euclidea, queste "regole" sono i frattali e la serie di Fibonacci:

un frattale è un oggetto che si ripete nella sua struttura allo stesso modo su scale diverse, ovvero che non cambia aspetto anche se visto con una lente, frattali sono il cavolo romano, i gusci delle lumache e di molti molluschi, perfino le montagne

la serie di Fibonacci determina le lunghezze decrescenti delle nostre ossa (il rapporto fra le falangi delle dita ad esempio) oppure in numero di biforcazioni di un albero che cresce..

cose difficili? più da spiegare che da vedere in realtà..infatti siamo abituati a rilevare in maniera molto naturale questo modus operandi della natura solo che ne siamo poco coscenti..
Noi abbiamo pensato di partire da qui per ad un'attività dedicata ai bambini della scuola elementare di Ciosn, con l'aiuto del Maestro Amedeo, ispirata a Bruno Munari e ai timbri con le verdure, se guardate indietro nel blog potete vedere alcune cose tratte dal libro "Rose nell'insalata"

Alcuni cavoli e altre verdure rimandano a cose ben più grandi..abbiamo fatto si che attraverso il gioco e la grafica i bambini rilevassero queste somiglianze.
Questo anche attraverso una specie di gioco delle coppie con immagini stampate cha abbiamo preparato per loro: immagini "ambigue" di visioni aeree che sembrano alberi o sistemi venosi e tessuti, cellule o piante al microscopio che sembrano fiori.

E' seguita quindi una fase in cui i bambini hanno giocato timbrando le verdure e osservato a cosa assomigliassero le forme grafiche "nascoste" nei frutti della terra.





Una seconda parte del laboratorio si è incentrata sulla ricerca di piccoli scorci e situazioni in cui i bambini potessero letteralmente "infilarsi"... una specie di immersione nei micromondi presenti nel bosco: un gioco su come il mondo sia "fatto in scala" e la predominanza sulla natura sia solo un'illusione in quanto tutte le dimensioni sono relative.

Propedeutico a questa seconda parte è stato il racconto animato di Marilisa Trevisiol, una professionista che si è formata nell'Atelier di Decorazione B.
Il racconto divertente "Voglio i miei Pidocchi" (Pef. Edizioni EL) narra di un bambino che scopre un micromondo fra i suoi capelli quando i suoi pidocchi diventano i suoi migliori amici



Ci siamo rimpiccioliti e stampati in modo da poter diventare dei minuscoli abitanti del bosco..
sono stati poi i bambini a creare dei microinsediamenti attraverso l'osservazione e l'individuazione di luoghi altrimenti "invisibili" nel bosco..resi palesi da questo gioco..lasciando sul luogo delle micro installazioni molto divertenti.